Una nuova mostra inedita al Meeting di Rimini 2025


Lo Study Center Vasily Grossman è lieto di annunciare la mostra “Vasilij Grossman. La forza dell’umano nell’uomo, ideata e allestita per il Meeting di Rimini 2025 e visitabile gratuitamente a Rimini dal 22 al 27 agosto 2025.

La mostra è promossa dallo Study Center Vasily Grossman –  con la collaborazione di Associazione Esserci, Centro Culturale Pier Giorgio Frassati ETS, Fondazione Casale Ebraica ETS, Fondazione Grossman ETS, Fondazione Russia Cristiana – ed è curata da Anna Bonola, Maurizia Calusio, Claudia De Benedetti, Anna Krasnikova, Giovanni Maddalena, Raffaela Paggi, Michele Rosboch, Pietro Tosco, Julija Volochova.

La mostra viene proposta in occasione dei 120 anni dalla nascita dello scrittore e offre un percorso di lettura innovativo dell’opera di uno dei più importanti scrittori del Novecento. Il visitatore è invitato a ripercorrere le tappe fondamentali dell’evoluzione letteraria di Grossman, dalla giovinezza segnata dall’ideale socialista fino all’approdo a un realismo metafisico e religioso. Le fotografie inedite di Grossman e un cortometraggio tratto da uno degli episodi di Vita e destino completano la prospettiva unica che la mostra propone sul grande scrittore russo.

La mostra si ispira alla stella di David, simbolo delle radici ebraiche di Grossman, destrutturandone la forma e creando un percorso che si articola in sei sezioni, ciascuna corrispondente a un luogo simbolico della produzione letteraria di Grossman:

  • Berdičev: Qui si raccontano le prime mosse letterarie dell’autore e la sua adesione al realismo socialista, segnato da subito dalla sua ricerca della verità attraverso la scrittura.
  • Treblinka: Il trauma della guerra e della Shoah, la morte della madre e l’esperienza come corrispondente di guerra portano Grossman a confrontarsi con l’orrore assoluto. In questa fase nascono reportage e romanzi in cui emergono i grandi interrogativi sull’uomo e sul male.
  • Stalingrado: Con Vita e destino, Grossman ripensa alla guerra in modo nuovo e originale, denuncia la natura totalitaria sia del nazismo che del comunismo, e sottolinea come la libertà e la dignità umana sopravvivano anche nei sistemi più oppressivi.
  • Museo Puškin di Mosca: La visione della Madonna Sistina di Raffaello segna una svolta spirituale e poetica, aprendo Grossman alla dimensione del mistero, della bellezza e della maternità come risposta al disumano.
  • Stazione Jaroslavl’ di Mosca: In Tutto scorre…, scritto dopo il sequestro del manoscritto di Vita e destino, Grossman riflette sulla responsabilità individuale di fronte al male e sulla necessità del perdono.
  • Armenia: L’ultimo viaggio e la scrittura di Il bene sia con voi! testimoniano l’universalità del suo nuovo realismo, capace di abbracciare la sofferenza e la speranza di tutti i perseguitati.

Al centro del percorso, una sala cinema proietta il cortometraggio Una telefonata di Stalin, ispirato a una scena di Vita e destino, che mette in scena la forza della verità e della fragilità umana di fronte all’ideologia. Il cortometraggio, prodotto da Wonderage Production, è diretto da Nicola Abbatangelo e interpretato da Alessandro Preziosi su una sceneggiatura di Giovanni Maddalena.

L’itinerario è pensato per fare immedesimare il pubblico nell’evoluzione dell’opera letteraria grossmaniana, mostrando come, anche nei contesti più totalitari, la libertà e la verità possano emergere grazie a gesti di bellezza e di bene. La mostra, dunque, non solo ripercorre la vicenda letteraria di un grande scrittore, ma invita a riflettere sulla possibilità di un destino felice per l’uomo, fondato sul riconoscimento della verità e sulla misericordia.

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Con il sostegno di Intesa Sanpaolo
Con il sostegno di Fondazione CRT
Con il contributo della Fondazione Grossman e dell’ Università degli Studi del Molise (Progetto Prin 2022 “Crisi degli esperti e trasformazioni sociali”)